Come curare il prato

Curare il prato è un compito che richiede precisione, pazienza e costanza, ma soprattutto gli strumenti giusti. Se vuoi avere un prato perfetto infatti hai bisogno in primo luogo di un tagliaerba per falciare con cura lo spazio verde. Nei punti più difficili da raggiungere per il tagliaerba, può aiutarti invece un tagliabordi, che assicura un lavoro accurato e ti permette di occuparti anche degli angoli e delle rifiniture del tuo giardino. Infine, se oltre al prato hai delle siepi, ecco che può venire in tuo soccorso un tagliasiepi.

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Il rasaerba

Il rasaerba è uno strumento indispensabile per prenderti cura e tenere in ordine il tuo prato. In commercio esistono moltissimi modelli e non sempre è facile capire quale è più adatto alle proprie esigenze. Per questo motivo ti consigliamo di partire ragionando sulle caratteristiche del tuo giardino: quanto ampio è il tuo prato, di che tipologia è il tuo terreno, se ci sono ostacoli, se è in piano o in pendenza e da ultimo, ma non di poca importanza, se hai una presa di corrente raggiungibile.

Scegli il tuo!

Esistono diverse tipologie di tagliaerba distinti tra loro per la tipologia di alimentazione che li movimenta: quelli elettrici, a batteria e a scoppio. A questi si aggiunge anche il modello manuale, dove il motore di alimentazione sarai tu. Scegli la tipologia di rasaerba più adatta a te!

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Quattro tipologie

  • Il requisito fondamentale per scegliere questo modello è la presenza di una presa elettrica facilmente raggiungibile e di un cavo o di una prolunga che ti permetta di raggiungere agevolmente ogni angolo del tuo giardino. Ha un peso e un costo modesto, un basso impatto sonoro e ambientale e la manutenzione è praticamente nulla. È ideale se hai un prato di piccole o medie dimensioni posto intorno alla casa.

  • Se cerchi un modello poco rumoroso e a basso impatto ambientale, ma non puoi permetterti di scegliere il modello elettrico perché non hai a disposizione nelle vicinanze del giardino una presa di corrente, puoi optare per il rasaerba a batteria. È adatto per giardini di medie o grandi dimensioni e non necessita di una manutenzione particolare. È maneggevole e leggero e ciò lo rende versatile e comodo da utilizzare. Ovviamente la comodità è vincolata dalla capacità e dalla durata della batteria.

  • È il modello più costoso e più impegnativo, ma è estremamente potente e permette una grande libertà di movimento, rendendolo adatto a situazioni in cui il giardino è molto vasto. Una macchina di piccola taglia con una potenza di circa 3,5 CV permette di lavorare agilmente e manovrare il rasaerba con facilità, pur essendo in grado di rasare tranquillamente un prato di circa 1000-1200 mq. Questo modello garantisce una buona flessibilità dei movimenti unita a un’ottima performance di taglio. D’altro canto è molto rumoroso e inquinante e necessita di una manutenzione più accurata.

  • Questo modello non ha un motore esterno, ma funziona solo con spinta manuale. È valido solo in giardini di piccole dimensioni, in piano e senza troppi ostacoli. Semplice e leggero, necessita di poca manutenzione: basta pulirlo e rimuovere l’erba dopo ogni taglio.

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Come scegliere un rasaerba per il giardino

Una volta scelto uno dei modelli esistenti, devi tenere in considerazione altri fattori e caratteristiche aggiuntive per effettuare una scelta consapevole.

  • La potenza è un elemento fondamentale da valutare perché da essa dipende la capacità di effettuare tagli più o meno impegnativi a seconda della lunghezza delle lame. È importante tenere in considerazione che non è necessario acquistare modelli di potenza elevata quando non se ne ha la reale esigenza. Uno strumento più potente vuol dire anche più pesante, meno maneggevole e con consumi più alti, quindi valuta attentamente le tue effettive necessità. In generale se il tuo prato non supera i 250 mq ti può bastare un rasaerba di circa 900-1200 W (considerando i rasaerba elettrici), se hai un giardino tra i 200-500 mq puoi scegliere un modello da circa 1300-1400 W fino a salire ai modelli da 1600W se hai un prato con una superficie maggiore di 1000 mq.

  • Tra i dati tecnici forniti troverai sempre l’ampiezza del piatto di taglio. Con questo parametro si indica il diametro massimo di taglio che puoi realizzare con il rasaerba. All’aumentare del diametro delle lame, diminuisce il tempo impiegato per tagliare il prato, ma rasaerba con ampiezze molto grandi, diventano anche molto ingombranti e difficili da maneggiare, soprattutto in presenza di molti ostacoli. Per questa ragione se hai un prato piccolo ti consigliamo di orientarti verso modelli compatti, ciò richiederà più tempo per effettuare il lavoro, ma sarà molto più facile controllare l’attrezzo. Tieni presente che se hai un prato fino a 200 mq ti è sufficiente una larghezza di taglio di 33 cm.

  • Un altro parametro da considerare è la tipologia della lama. Esistono in commercio rasaerba con lame singole oppure con lame multiple. Anche in questo caso la scelta si deve orientare sull’uso che farai di questo strumento. Tieni conto che attrezzi con una sola lama ti obbligheranno a ripassare più volta lunga la fascia tagliata per ottenere un buon risultato.

  • I rasaerba in commercio si differenziano generalmente per la tipologia di taglio:

    • Elicoidale: adatto per avere una rasatura perfetta, perché taglia l’erba in modo netto per evitarne l’ingiallimento.
    • Rotativo: è il taglio più comune, molto resistente agli impatti.
    • Rotativo con cuscino d’aria: non ha ruote e si solleva grazie a un flusso d’aria generato dalla rotazione della lama. È particolarmente adatto se hai un prato in pendenza.
    • Mulching: questo tipo di taglio è caratteristico di alcuni modelli a motore. Indica la capacità di sminuzzare gli steli d’erba in piccolissime parti per poi redistribuirli sul prato. In questo modo i residui si vanno a depositare sul terreno e, in condizioni favorevoli, si degradano in poco tempo apportando sostanze nutritive.
  • Alcuni modelli di rasaerba sono molto pesanti data la loro struttura, per questo motivo è stato ideato un sistema di trazione parziale che vede collegato il motore alle ruote in modo da facilitarne nell’utilizzo. Questi modelli sono in grado di avanzare autonomamente, riducendo lo sforzo da fare per spingerli e sono per questo ideali soprattutto se hai giardini di grandi dimensioni. Nei modelli non dotati di questa funzione, la spinta è invece manuale.

Come scegliere un tagliasiepi

Il tagliasiepi è un utile strumento per prenderti cura e manutenere le siepi del giardino. Può capitare infatti che non sia sufficiente usare seghe e cesoie perché il loro utilizzo prolungherebbe notevolmente il lavoro e la fatica. Il modo migliore quindi per curare le siepi senza spendere troppo è quello di acquistare un tagliasiepi.

  • Il tagliasiepi è un utile strumento per prenderti cura e manutenere le siepi del giardino. Può capitare infatti che non sia sufficiente usare seghe e cesoie perché il loro utilizzo prolungherebbe notevolmente il lavoro e la fatica. Il modo migliore quindi per curare le siepi senza spendere troppo è quello di acquistare un tagliasiepi.

  • Quando scegli il modello tieni in considerazione la lunghezza della lama, in quanto aggiunge peso allo strumento. I modelli con le lame più lunghe riescono a tagliare accuratamente una superficie ampia in un’unica passata, consentendo di completare il lavoro più velocemente soprattutto nei giardini con siepi lunghe, alte o molto fitte. I tagliasiepi con le lame più corte sono invece più maneggevoli e meno pesanti. Un altro fattore da considerare è la distanza tra i denti della lama, più larghi sono i denti, più riuscirete a tagliare siepi con rami più grossi.

  • Infine, l’ultimo elemento importante riguarda il tipo di alimentazione. Come per gli altri elettroutensili, anche per il tagliasiepe è possibile scegliere tre tipologie di motore differente.

    TAGLIASIEPE A SCOPPIO

    È certamente il modello più potente e più pesante di tutti. Ti offre la forza e la potenza necessaria per tagliare con facilità i rami e le siepe più fitte, dandoti anche la libertà di muoverti senza l’inghippo del cavo. Tuttavia è rumoroso e richiede una manutenzione accurata, perché è necessario immettere la miscela di benzina e olio per alimentarlo.

    TAGLIASIEPE ELETTRICO

    Se hai un giardino di piccole dimensioni, ti consigliamo di scegliere questo modello. È più leggero e maneggevole e sicuramente più silenzioso degli altri, ma devi stare attento che durante l’utilizzo il cavo non si impigli e laceri nei rami.

    TAGLIASIEPE A BATTERIA

    Leggero e maneggevole come quello elettrico, è la soluzione ideale se non hai la possibilità di avere una presa di corrente vicino. È adatto per siepi non troppo fitte e di piccole dimensioni, perché ha una potenza inferiore e la batteria ha una carica limitata.

Come scegliere un tagliabordi

Passiamo ora ad un altro strumento estremamente utile per avere un giardino ordinato e ben tenuto. Ci sono infatti delle situazioni in cui il rasaerba non è lo strumento adatto per mantenere in ordine il prato. In caso di giardino di dimensioni contenute, ricco di ostacoli come bordure, aiuole e vialetti, può risultare utile avere a disposizione un tagliabordi per rasare i fili d’erba che crescono nei punti più difficili.

  • TAGLIABORDI ELETTRICO

    Questo modello è alimentato con la corrente elettrica ed è quindi dotato di un cavo di alimentazione. È estremamente leggero e maneggevole infatti esistono in commercio modelli che pesano solo 1,6 kg. Può avere una potenza che varia dai 300 watt fino ai 1000 watt, da valutare a seconda delle tue necessità.

    TAGLIABORDI ELETTRICO A BATTERIA

    Questo modello si differenzia dal precedente per essere alimentato da una batteria che ti concede maggiore libertà di movimento. Tuttavia tale batteria ne riduce l’autonomia e rende l’attrezzo leggermente più pesante.

    TAGLIABORDI A SCOPPIO

    Questo modello è alimentato da un motore a scoppio a 2 o a 4 tempi che garantisce una potenza molto maggiore rispetto ai modelli elettrici. I principali vantaggi di questo modello sono la potenza, l’autonomia e l’ampiezza di taglio che può arrivare fino a 43 cm, contro i circa 25 cm dei modelli elettrici. D’altro canto è molto più pesante, meno maneggevole e più rumoroso dei tagliabordi alimentati con la corrente.

  • Per orientare meglio la tua scelta tra un modello elettrico o un modello a scoppio puoi tenere in considerazione alcuni elementi. Valuta attentamente la grandezza e la conformazione del giardino. Se hai davanti uno spazio che non supera i 60 m3, puoi tranquillamente scegliere un modello elettrico con una potenza di 300 watt. Se invece il tuo giardino supera i 250 m3, non puoi che orientarti su un modello a scoppio, perché anche il modello elettrico a batteria più potente non avrebbe l’autonomia sufficiente per darti il supporto che ti serve. Nel caso invece non sia la grandezza l’elemento che caratterizza il tuo giardino, quanto la necessità di tagliare piccoli cespugli o intervenire sulla sezione bassa di arbusti, dovresti orientarti su un modello con potenza minima di 700 watt. Ovviamente se non hai la possibilità di raggiungere una presa di corrente, devi a prescindere escludere tutti i modelli elettrici e orientarti sui modelli a batteria o a scoppio.

  • Un ultimo elemento da tenere in considerazione riguarda la tipologia di taglio che troverai nei modelli in commercio. La testa di taglio può essere equipaggiata con un coltello o con un filo di nylon le cui bobine possono variare in lunghezza, larghezza e forma. Entrambe le tipologie sono efficaci, ma ti consigliamo di optare per il modello a lama se dovrai intervenire su tanti cespugli. Alcuni modelli sono dotati di accessori per rendere più facile il loro utilizzo:

    • Il manico telescopico, che può essere regolato in lunghezza a seconda delle tue esigenze.
    • Cuscinetti per la protezione dei tronchi.
    • teste di taglio orientabili per affrontare angoli complicati
    • doppia impugnatura che ti consente di avere una presa più sicura, di fare meno fatica e di maneggiare meglio l’attrezzo.

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