Colori, regole e soluzioni per rendere la casa minimal

Chi conosce il minimalismo solo per sentito dire pensa che adottare un approccio minimal significhi rinunciare a ogni bene materiale. In verità questa filosofia di vita ha un significato più complesso di così, e al contempo più semplice. Il minimalismo non impone di rinunciare alle cose materiali, a maggior ragione se queste servono nella quotidianità o anche solo se piacciono. Il fulcro sta piuttosto nel possedere di meno e nel possedere meglio. Questa filosofia di vita desidera riportare l’attenzione su un modo più consapevole di acquistare, al fine di far raggiungere all’individuo uno stato di benessere emotivo. Nell’interior design, il minimalismo suggerisce di abbandonare il superfluo - che ingombra lo spazio e appesantisce lo sguardo - per semplificare le forme e riportarle all'essenzialità. Ecco qualche consiglio per rendere la casa minimal, senza rinunciare a ciò che ti piace!

I colori di una casa minimal moderna

Modernità e minimalismo vanno a braccetto, ma non fanno parte dello stesso stile. L’arredo moderno tende a inseguire la linearità e la geometria nelle forme, rifiutando i dettagli troppo complessi, ma abbracciando una certa varietà e fantasia nella scelta dei colori e degli accostamenti. L’approccio minimal apprezza anch’esso le forme morbide e basic, ma vuole ricercare l’essenzialità anche nelle scelte cromatiche. Le palette concesse per le tinte di pareti e per i mobili sono solitamente composte da colori chiari e neutri che spaziano tra bianco puro, beige, panna, nocciola, grigio, accogliendo in alcuni casi anche il nero, a patto che esso venga posizionato in modo equilibrato all’interno dell’ambiente e non rappresenti la scelta cromatica preponderante. Il rischio, con questo colore, è infatti quello di appesantire lo sguardo, rinunciando così a quel comfort psicologico che il minimalismo tanto ricerca. Non vengono del tutto accantonati i colori, a patto che si mantengano tenui: in un arredo di questo tipo trovano per esempio spazio il rosa cipria, il verde e l’azzurro pastello. Al bando invece le tinte troppo accese, che risulterebbero quasi aggressive.

Pennelli, rulli e accessori

La scelta dei mobili

Come in ogni arredo, anche in quello minimal la scelta del mobilio è cruciale. Come è già stato affermato nel paragrafo precedente, i complementi d’arredo ideali sono quelli caratterizzati da forme morbide e lineari, simili a quelli previsti dalla disciplina del Feng Shui.

  • Non è solamente il design dei mobili a essere importante, ma anche la loro quantità e distribuzione negli ambienti. I precetti del minimalismo prevedono un equilibrio perfetto tra spazi vuoti e spazi pieni, motivo per cui non è necessario ammassare le diverse stanze della tua casa con mobili, a maggior ragione se non tutti servono a svolgere una funzione specifica. Scegli i mobili che più ti piacciono e che ti comunicano un senso di pace, prestando però attenzione alla loro adattabilità agli ambienti nei quali vuoi inserirli. Evita i contrasti di stile o di colore troppo accentuati, per mantenere uno stato di ordine visivo. Cerca inoltre di non utilizzare le superfici di questi complementi come piani d’appoggio per soprammobili, a meno che non si tratti di pochi oggetti dallo stile basic o dal grande significato per te.

  • Il fatto che l’arredo minimalista prediliga mobili di qualità a prodotti scadenti non significa che solo chi ha un budget elevato può creare un ambiente minimalista. L’importante è che i complementi che sceglierai non abbiano un aspetto grossolano e poco curato. Un aspetto comune al minimalismo e al Feng Shui è la volontà di ritrovare un contatto con la natura e trasmettere all’individuo che li adotta la stessa sensazione di comfort che proverebbe osservando gli elementi naturali. Per questa ragione anche la scelta dei materiali di cui i mobili minimal sono composti è molto importante. Quelli migliori per replicare questo stile sono il legno, la pietra, il vetro e il metallo, elementi che si integrano alla perfezione tra loro e al resto dell’ambiente, senza creare contrasti eccessivi.

L’organizzazione degli spazi

Mantenere un ambiente pulito e ordinato richiede un certo sforzo, soprattutto in una società che spinge il consumatore all’acquisto, spesso compulsivo. Il minimalismo non è solamente un metodo per arredare in modo elegante e sobrio un ambiente, ma è prima di tutto una forma di pensiero, uno stile di vita che si pone in contrasto con la mentalità imperante. In questo percorso personale, la tua casa non è un semplice elemento accessorio e di poca importanza, ma uno spazio di riflessione che ti aiuterà ad abbracciare l’essenzialità.

  • Il termine clutter in inglese indica il disordine, il caos, una massa confusa difficile da riorganizzare. In poche parole, è il più acerrimo nemico del minimalismo. Una delle pratiche più utilizzate per mantenere minimal un ambiente è infatti il cosiddetto decluttering, la quale prevede la riorganizzazione dei propri oggetti personali, nell’ottica di interrompere l’abitudine - comune a molti - di accumulare senza un criterio. Fare decluttering non significa banalmente riordinare i cassetti della cucina, la propria stanza o il soggiorno, ma riconoscere cosa sia davvero essenziale nella vita e abbandonare le cose che - anche simbolicamente, sotto forma di oggetti - ci provocano un piacere effimero. In molti svolgono questa operazione una o due volte all’anno, in occasione del cambio di stagione e della pulizia degli armadi, ma fare decluttering in modo regolare è ancora più utile, poiché interrompe il ciclo di accumulo prima che la massa caotica diventi troppo grande da districare. Per raggiungere l’obiettivo è però necessario dotarsi degli accessori giusti, in particolare di buoni mobili per l’organizzazione degli spazi!

  • Il decluttering prevedrebbe di eliminare dalla propria vita ciò che è superfluo e che non dona soddisfazioni a lungo termine. È però altrettanto importante anche trovare uno spazio chiuso dove conservare ordinatamente gli oggetti che intendi tenere in casa. I mobili più adatti allo stile minimalista non sono solo graziosi e rilassanti per lo sguardo, ma anche estremamente funzionali. Essi devono offrirti un ottimo spazio di stoccaggio per conservare gli oggetti che possono servirti da un momento all’altro, ma che non vuoi vedere sparsi in giro per casa senza un criterio. La soluzione ideale è optare per modelli salvaspazio in qualunque ambiente della casa, ma soprattutto nelle zone più a rischio di disordine.

    • Cucina:
      Scegliere uno stile minimal in casa significa esporre il meno possibile alla vista. La cucina, per esempio, è un luogo che necessita di tanti accessori e strumenti per poter svolgere le proprie funzioni. Caffettiere, piatti, posate, tessili e tutto ciò che trova spazio in un ambiente come questo va posizionato all’interno del mobile cucina, lineare e basic nel design esterno, ma capiente all’interno. Anche l’isola è una buona soluzione per mantenere l’ordine in una cucina in stile minimal. Con le sue forme geometriche si adatta alla perfezione a un arredo di questo tipo, ma ante e cassetti la rendono un’alleata eccezionale anche contro il disordine.
    • Salotto e soggiorno:
      Anche il salotto è una stanza che viene vissuta appieno e che quindi rischia spesso di soccombere al disordine o all’accumulo di accessori. L'arredamento minimal in questo ambiente può essere raggiunto in vario modo: un mobile TV dalle linee essenziali, ma dotato di ante e cassetti che celano fili, console, dispositivi, casse, telecomandi e tanto altro.
      Un altro elemento d’arredo intelligente può essere rappresentato da una libreria incassata nella parete, in modo da non creare alcun ingombro, né visivo, né al passaggio. Per unire comfort e funzionalità, puoi utilizzare - al posto di un modello classico - un divano contenitore, che presenta una struttura con vano, dove puoi riporre coperte, cuscini e giochi da tavolo per nasconderli alla vista e non creare disordine nella stanza.
      Un soggiorno minimal si vede anche dal dettaglio: armadi e armadietti con ante scorrevoli rispetto a quelle battenti sono più in linea con un arredamento minimal chic moderno, non solo perché sobrie ed eleganti, ma soprattutto perché non creano alcun ingombro quando vengono aperte.
    • Camera da letto:
      Un simile discorso riguarda la camera da letto minimal, un luogo di comfort e riposo, ma anche capace di esprimere la nostra personalità e di conservare gli oggetti che abbiamo più a cuore. Non è un caso che gran parte delle operazioni di decluttering avvengano proprio in questa stanza.
      Per il tuo arredo minimal puoi puntare su un armadio ad ante scorrevoli, possibilmente dotato di un buon numero di mensole e ripiani, in modo da sistemare senza problemi coperte, cuscini inutilizzati, oggetti personali e tutti gli abiti e gli accessori che - dopo il cambio stagione - non utilizzerai più per qualche mese. Puoi recuperare spazio riponendo questi ultimi nelle buste per il sottovuoto. Un altro prezioso alleato per tenere in ordine coperte, cuscini e oggetti personali è un letto minimalista nel design, ma capace di svolgere anche il ruolo di contenitore. Alcuni modelli celano infatti uno spazio raggiungibile semplicemente alzando la rete, nel quale è possibile riporre buste e scatole. Un altro modo per liberare spazio in questa stanza è optare per dei mobili a scomparsa: alcuni modelli di letti, tavoli e scrivanie possono essere infatti ripiegati e addossati a parete. Più minimal di così!

Illuminazione per uno stile minimale

Nessuna forma di illuminazione artificiale potrebbe mai pareggiare la bellezza, in una casa, della luce naturale. Come anche il Feng Shui insegna, inondare gli ambienti con la luce esterna è fondamentale per il benessere di chi lo vive e per riempire la casa di energia positiva. Durante le ore diurne, fai in modo che questo avvenga, arredando la zona giorno con dei tendaggi chiari e leggeri (da tenere ben aperti), che non oscurino troppo i raggi del sole. In questo modo amplificherai il comfort dei tuoi ambienti, ed evidenzierai la bellezza visiva del tuo arredo minimal! Durante le ore serali o negli ambienti della casa meno esposti alla luce del sole, il supporto di un’illuminazione artificiale è imprescindibile. Come scegliere però gli accessori giusti per far sì che l’ambiente risulti ben visibile? La scelta giusta ricade su lampade e accessori dalle linee essenziali e prive di decorazioni, in linea non solo con uno stile minimalista, ma anche con quello contemporaneo. Evita lampadari ingombranti o particolarmente elaborati, ripiegando invece su faretti classici, da soffitto e orientabili o su faretti a incasso e strisce e tubi LED da applicare nei punti in cui è necessario creare un punto luce. Lampadari sospesi o plafoniere non sono sconsigliati, a patto però che abbiano anch’essi un design basic e pulito e che impattino poco alla vista, proprio come lo stile minimal richiede. Utilizza delle lampadine LED a risparmio energetico con luce calda per gli ambienti destinati al relax e con luce naturale per le zone che necessitano di una buona visibilità. Un altro trucco per amplificare la luminosità, soprattutto durante le ore diurne, è posizionare specchiere nei punti strategici della casa. Riflettendo la luce solare, questi accessori non sono solo un bellissimo elemento d’arredo, ma sono anche in grado di dare l’impressione di allargare le stanze e di renderle più ariose.

Illuminazione per interni

Soprammobili e oggetti d’arredo: vanno eliminati?

Una casa non è solo un ambiente che ti accoglie ti fa sentire al sicuro, ma è soprattutto una scatola dei ricordi. È un luogo di crescita, di maturazione e di espressione personale. Per questo è del tutto comprensibile desiderare un arredo capace di rispecchiare questa ricchezza di esperienze tramite fotografie, quadri, soprammobili e diversi altri oggetti d’arredo. Il minimalismo ti impone di eliminare tutte queste cose? In realtà non è proprio così. L’intento di questa filosofia è di ridurre il tutto all'essenziale, per evitare l’accumulo compulsivo di oggetti che a lungo andare finiscono non solo per non servirti più, ma anche per non interessarti e non suscitarti emozioni. Per adottare un approccio minimal senza rinunciare ai tuoi ricordi, cerca dunque di ridurre le decorazioni a ciò che davvero è fondamentale per te. Questa scelta si rivelerà inoltre provvidenziale ogni volta che sarà necessario spolverare le superfici! Arreda le pareti con dei quadri dai colori tenui e arricchisci gli ambienti con delle piante verdi in vasi dal design essenziale e dai colori rilassanti, non solo graziose da vedere, ma capaci di creare di creare un’atmosfera ancora più rilassante, in linea con il mondo naturale.

Elementi decorativi

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