• Homepage
  • Guide
  • Arredare una cucina soggiorno o abitabile: come fare?

Cucina soggiorno vs. cucina abitabile: come arredarle al meglio

Ambiente fondamentale della casa, destinato alla routine e alla convivialità, la cucina è un luogo che coniuga praticità ed estetica, vivibilità e organizzazione. Come tale, richiede una grande consapevolezza nella costruzione di un arredo adeguato: i mobili devono essere attraenti dal punto di vista visivo, ma anche funzionali e capienti, in grado di contenere la grande varietà di accessori comunemente utilizzati. Azioni e movimenti devono essere facilitati da una progettazione attenta, che non lasci nulla al caso e che porti su un altro livello il concetto stesso di comfort. A ogni tipologia di cucina corrisponde un modo diverso di arredare. Una zona living open space con cucina richiede coerenza visiva e stilistica, in modo da creare una continuità tra i vari arredi della zona giorno, mentre una cucina abitabile deve tenere conto soprattutto degli spazi e dell’organizzazione degli oggetti. Ecco come arredare la cucina al meglio, evitando gli errori più comuni!

Cucina abitabile e cucina open space: le differenze

Di cucine ne esistono di moltissime forme e tipologie, ognuna caratterizzata dalle proprie peculiarità, di cui è necessario tenere conto per poter creare un arredo funzionale. Se si vuole tuttavia racchiudere tutte queste varianti in due singole categorie, si possono menzionare la cucina abitabile e la cucina open space, simili tra loro, ma caratterizzate da differenti layout. La cucina abitabile è un ambiente delimitato da mura o altri separatori, e caratterizzato da un progetto che unisce tra loro cucina e sala da pranzo. In una stanza come questa, dunque, è prevista la presenza di un tavolo spazioso, capace di ospitare almeno 2-4 persone durante i pasti. Le cucine abitabili sono meno comuni rispetto alle soluzioni con soggiorno cucina open space, ma si possono trovare soprattutto negli edifici di vecchia costruzione o nelle case di campagna. La tipologia open space, invece, rifiuta pareti e separatori per dare vita a un unico ambiente tra cucina e soggiorno. La cucina con soggiorno open space conferisce all’ambiente un senso di apertura e luminosità, ma richiede qualche accortezza in più nel creare una coerenza visiva nell’arredo delle zone comunicanti. Questo non significa che non possano esistere contrasti cromatici o stilistici - soprattutto in quegli appartamenti che ricercano volutamente l’accostamento tra dettagli moderni e classici - ma è comunque necessario saper dosare con maestria questi elementi, per evitare un senso di confusione estetica. Cucina abitabile e cucina open space richiedono necessariamente arredi diversi? In realtà non è obbligatorio, ma le caratteristiche dell'una e dell’altra si adattano meglio a determinate soluzioni, studiate per valorizzare i loro punti di forza e celarne le debolezze.

Arredi cucina

Organizzazione e capienza: i migliori mobili

Nessuna stanza in casa può dirsi davvero funzionale senza dei mobili capienti e pratici da utilizzare. Per la cucina - dove il movimento e l’utilizzo di determinati oggetti devono essere agevolati il più possibile - questa regola è ancora più importante e deve rispondere alle esigenze specifiche dei diversi ambienti e di chi li utilizza

  • In una cucina abitabile la scelta del mobilio è fondamentale, poiché contribuisce a valorizzare uno spazio che può essere ampio o contenuto a seconda delle situazioni, rendendolo non solo funzionale, ma anche confortevole e bello. I complementi fondamentali per raggiungere questo scopo sono:

    1. Tavolo: non solo elemento pratico, ma vero e proprio oggetto d’arredo dall’alto valore estetico, il tavolo è il prolungamento del mobilio della cucina, e deve quindi richiamare lo stile e i colori dell’intero ambiente. In una cucina classica o tipica degli ambienti rurali, un tavolo in legno massiccio - se di ulivo ancora meglio - è una scelta estetica eccellente per creare un’atmosfera calda, confortevole e rilassante, mentre per arredare una cucina moderna un’ottima soluzione è rappresentata da tavoli bianchi, neri o color grigio scuro in resina cemento o materiale melaminico. I ripiani in vetro e le strutture in ferro battuto si adattano invece a entrambi gli stili, offrendo così la possibilità di creare meravigliose commistioni estetiche tra passato e presente.
    2. Isola: come il tavolo, offre un eccellente piano d’appoggio e un luogo dove la famiglia può riunirsi durante le occasioni conviviali. In più svolge la funzione di vano contenitore, grazie ai cassetti e alle ante di cui spesso questi mobili sono dotati. In genere rispecchia lo stile del resto della cucina, creando un senso di continuità tra tutti gli elementi d’arredo. In altri casi può essere aggiunta successivamente, presentando un’estetica diversa, ma è importante che alcuni elementi stilistici richiamino l’aspetto generale dell’ambiente.
      I materiali migliori per questo complemento devono essere facili da pulire e resistenti all’usura, ai graffi, all’umidità e ai danni causati dai prodotti chimici. Sono molto apprezzati il laminato, la resina, l’acciaio inox e gres porcellanato, soprattutto per le cucine minimal, mentre per donare all’ambiente un tocco di eleganza, sono ideali il quarzo e il marmo.
    3. Parete attrezzata: è il cuore di tutta la cucina, poiché rappresenta al tempo stesso un elemento dall’altissima funzionalità e un’aggiunta estetica immancabile.
      Rispetto a un ambiente open space, la cucina abitabile concede un po’ di libertà in più, poiché l’ambiente chiuso suddivide in modo più netto cucina e salotto. Una coerenza tra le due stanze non è dunque necessaria, motivo per cui puoi scegliere i colori e gli stili che più ti piacciono per la tua parete attrezzata.
      Le cucine in legno o effetto legno donano alla stanza un tocco rustico o creano un’atmosfera a metà tra classico e moderno. Anche le ante intelaiate, le maniglie a pomello e i dettagli dall’effetto anticato danno vita a questa resa visiva. Le finiture lineari, opache o lucide si adattano di più agli arredi moderni e accattivanti, che rifiutano gli orpelli, le maniglie troppo evidenti o i dettagli dallo stile classico.
      A livello pratico, una composizione cucina deve offrire in primo luogo tanto spazio per l’organizzazione di stoviglie, posate, pentole, padelle e utensili. In base alla metratura che hai a disposizione, dunque, scegli una cucina che offra ampi cassettoni, ante, moduli funzionali e spazi predisposti all’inserimento di elettrodomestici.
    4. Mensole: mentre la parete attrezzata è fondamentale per tenere sempre in ordine gli accessori della cucina, le mensole sono altri piccoli spazi da aggiungere all’arredo e da utilizzare per esporre, più che per riporre. Piccoli vasi, piante pensili, ricettari, soprammobili, foto di famiglia e ricordi di viaggi: anche nella loro estrema semplicità, le mensole ti permettono di lasciare la tua impronta in questo ambiente, personalizzandolo a tua immagine e somiglianza.
    Tavoli e tavolini
  • Per quanto riguarda la scelta dei modelli, la cucina soggiorno open space non differisce molto da quella abitabile. Anche in questo caso è necessario procurarsi una parete attrezzata e un buon piano d’appoggio per le attività da svolgere in questo ambiente. È però molto importante rispettare la coerenza estetica tra l’ambiente cucina e il soggiorno. Alla vista dovrà essere evidente che si tratta di un unico, grande ambiente, il più ampio di tutta la casa. Per farlo nel modo giusto e con una resa equilibrata, puoi seguire queste semplicissime regole:

    1. Posiziona la cucina lungo il lato più lungo della stanza, in modo da sfruttare al meglio lo spazio. Disponi il divano ed eventuali altri elementi d’arredo (madie, isola, tavolo, etc.) in punti dell’ambiente che non creino ingombri.
    2. Opta per elementi divisori alternativi, come un’isola, una penisola, un tavolo ampio o lo stesso divano, soprattutto se le dimensioni dell’ambiente lo consentono.
    3. Per non creare una cesura netta tra uno spazio e l’altro, utilizza lo stesso tipo di pavimento per soggiorno e cucina insieme.
    4. Fai in modo che i mobili del soggiorno richiamino nello stile quelli della cucina.
    5. Fai sì che i due ambienti siano comunicanti anche per quanto riguarda la loro funzionalità. Una cucina dotata di penisola o isola, per esempio, ti permette di svolgere alcune attività avendo una visuale perfetta anche del salotto o della tv. In questo modo l’idea che si tratti davvero di un ambiente unico sarà ancora più evidente!
  • Arredare un salone open space o una cucina abitabile significa anche dover prendere decisioni importanti dal punto di vista cromatico. Per la cucina abitabile non è importante che ci sia continuità tra questo ambiente e il soggiorno, motivo per cui puoi scegliere senza troppi pensieri le sfumature che più ti piacciono. Ciò non significa che non esistano delle indicazioni generali sui migliori colori. Poiché la cucina è un ambiente fondamentale di ogni giornata, assicurati di circondarti di tonalità che ti terranno compagnia senza stancarti o trasmetterti sensazioni sbagliate. Colori chiari e neutri (beige, panna, cipria, nocciola, oppure le diverse sfumature del legno) sono la scelta preponderante per le cucine legate alla classicità, mentre per una cucina arredata moderna puoi mantenerti sulla semplicità, con accostamenti di bianco e nero (e di grigio), oppure sbizzarrirti con tonalità più fantasiose, rosso corallo, blu petrolio, verde menta, verde lime, viola tenue o giallo caldo. Fai comunque il possibile per evitare contrasti tra colori troppo accesi, poiché l’effetto ottenuto potrebbe non essere rilassante come sperato. Se invece stai scegliendo le tinte per una cucina open space, il consiglio è scegliere pochi colori e combinarli tra loro, più che giocare su tante tonalità, magari optando per una tinta un po’ più scura per un ambiente e una più chiara per l’altro. Procurati dei barattoli di vernice e utilizzarli per creare diverse sfumature. Non dimenticare rulli, pennelli e teli di plastica e nastro adesivo di carta per proteggere le superfici e i dettagli: ti serviranno per fare un ottimo lavoro! Negli ambienti piccoli o poco esposti alla luce del sole è importante valorizzare la luminosità con arredi chiari, sia per quanto riguarda la finitura dei mobili che i tessili. Negli ambienti dove lo spazio e l’esposizione non sono un problema, puoi optare anche per tinte un po’ più scure.

    Pitture murali

Ottimizzare gli spazi: arredare una cucina piccola

Arredare una cucina piccola ha i propri vantaggi e svantaggi. Da un lato l’ambiente è ancora più facile da decorare a piacere, in modo da creare un’atmosfera calda e confortevole. Di contro sarà anche più probabile creare ingombri o dover scegliere tra un elemento e l’altro, sacrificando per forza qualcosa. Con un progetto in mente però, anche una piccola cucina può essere valorizzata al massimo:

  • Colori: quelli scuri andrebbero evitati, proprio perché tendono a chiudere l’ambiente, facendolo sembrare al tempo stesso più piccolo e meno luminoso. Scegli invece tinte chiare, che amplifichino il senso di luminosità e diano l’impressione di aprire l’ambiente. Anche le finiture lucide possono aiutare in tal senso, grazie alla loro capacità di riflettere la luce. Se invece non ti va di rinunciare ai colori scuri, puoi inserirli nel tuo ambiente cucina alternandoli a quelli chiari.
  • Mobili: anche le pareti attrezzate di piccole dimensioni possono risultare molto capienti, se i moduli di cui sono composte sono progettati in modo ottimizzato. Il piano da lavoro ideale è largo circa 40-60 cm, mentre è fondamentale che l’apertura degli sportelli non ingombri il passaggio. Una soluzione intelligente è ripiegare su mobili multifunzione, estraibili o a scomparsa. Esistono per esempio dei piani cottura dotati di ripiani estraibili, che permettono di allargare lo spazio offerto dal piano cottura. Al posto dei classici tavoli da pranzo, puoi optare per consolle o tavoli allungabili. Per arredare una piccola cucina utilizza pensili, mensole e altri moduli che sfruttano lo spazio in altezza, per poter ottenere ancora più capienza senza doverti preoccupare dello spazio orizzontale. Moduli di questo tipo sono eccellenti per riporre stoviglie, accessori o altri oggetti utilizzati meno frequentemente, soprammobili ed elementi estetici da esporre per personalizzare l’ambiente.
  • Elettrodomestici: se non hai esigenze particolari è consigliabile optare per modelli piccoli e da incasso, da integrare cioè al mobilio per non creare ingombro altrove, mentre puoi riporre sul bancone i piccoli elettrodomestici. Acquista solo quello che ti serve davvero, per evitare di trovarti con gli scaffali stipati di articoli che non utilizzi mai.
Elettrodomestici per cucinare

Gli accessori immancabili

A meno che tu non sia un aspirante chef o un cuoco particolarmente sofisticato, gli accessori indispensabili di cui dovrai dotare la tua cucina non sono molti. È però fondamentale che tu abbia a disposizione quelli basilari, che puoi trovare anche nei punti vendita Brico io, presso la sezione dell’Outlet del Kasalingo dedicata proprio alla cucina:

  • Pentole e padelle: valuta quali sono i tuoi bisogni in cucina e acquista accessori di diverse misure.
    Se cucini di rado per molte persone, ma vuoi comunque avere con te una padella di grandi dimensioni, puoi conservarla in un ripiano o in un cassetto meno raggiungibile della cucina, in modo da non ingombrare i vani più utilizzati. Anche la scelta del materiale è importante: in genere le pentole e le padelle in acciaio inossidabile sono ottime, poiché si adattano a varie cotture e non rilasciano sostanze nocive. La ghisa è altrettanto valida, così come è molto diffuso l’alluminio foderato in teflon (piuttosto economico). Con quest’ultimo è però importante avere qualche accortezza in più, poiché se rovinato o surriscaldato il teflon può rilasciare sostanze dannose.
  • Posate e stoviglie: scegli posate e stoviglie diverse a seconda dell’utilizzo che ne farai. Per la vita di tutti i giorni è sufficiente acquistare piatti dall’aspetto basic e appartenenti a un servizio poco costoso, di un materiale che si può mettere in lavastoviglie o nel forno a microonde (solitamente in ceramica). Lo stile di questi accessori può essere rustico o giocoso, colorato e caratterizzato da fantasie particolari. Anche le posate possono essere in acciaio, economiche e caratterizzate da un design semplice, oppure con manico in plastica o in resina. Dei semplici bicchieri in vetro stile tumbler saranno sufficienti a completare il set di stoviglie per la vita di tutti i giorni.
    In cucina non dovrebbe però mancare anche un servizio di stoviglie per le occasioni speciali, come festività o pranzi in famiglia molto importanti. Questo set dovrebbe saltare all’occhio per qualità, eleganza e sobrietà, ed essere realizzato in un materiale che rispetti questi tre criteri. La porcellana bianca è un’ottima candidata, bella da vedere, abbastanza durevole, ma più costosa rispetto alla ceramica.  Per quanto riguarda le posate, l’ideale è averne un set abbastanza corposo in modo da non restare sguarniti durante i pranzi o le cene con molti invitati. Non è importante che si tratti di un servizio costoso in argento (anche l’acciaio inox è un ottimo materiale), ma è consigliato un design elegante, sobrio o decorato. Se ci tieni particolarmente al bon ton, assicurati di avere a disposizione un set completo, dotato di diversi tipi di forchette, coltelli, cucchiai e tutto ciò che si abbina alle diverse portate di un menù, scegliendo anche dei bicchieri eleganti in vetro o in cristallo - per l’acqua o per il vino - per le occasioni speciali.
  • Tessili: per la scelta dei tessili (tende, tovaglie, tappeti, strofinacci, grembiuli, presine e simili) la regola è una e molto semplice, ossia scegliere la coerenza stilistica e cromatica. È bene che ci sia un piccolo richiamo tra le finiture della cucina e i tessuti, soprattutto se tali elementi sono esposti alla vista, come nel caso di tende, runner e tappeti. Questi ultimi devono anche essere lavabili e resistenti all’attività che normalmente si svolge in cucina, poiché possono essere soggetti a schizzi d’acqua e macchie alimentari.  Per quanto riguarda le tovaglie, anch’esse sono sottoposte al dualismo “vita quotidiana-occasione speciale”. Per i pasti di tutti i giorni puoi spaziare con colori e fantasie, magari scegliendo pattern in linea con la stagione o i periodi particolari dell’anno (come il Natale). Anche in questo caso si consiglia di mantenere una certa coerenza visiva con lo stile di tutto l’ambiente. Per le occasioni particolari, che siano feste importanti o cene raffinate, le tovaglie in cotone tinta unita e dai colori neutri sono l’opzione migliore per portare in tavola sobrietà ed eleganza.
  • Pattumiere: la cucina è uno dei luoghi in tutta la casa dove si producono più rifiuti: confezioni e imballaggi, bottiglie di vetro o di plastica, barattoli di latta, carta e rifiuti organici vengono smaltiti quotidianamente. Per una questione di praticità è consigliabile che un vano della cucina sia destinato a ospitare dei buoni secchi della spazzatura. Per evitare cattivi odori in giro per l’ambiente si consiglia di posizionare le diverse pattumiere sotto il lavello, classiche o a scomparsa.  Tieni sempre presente le disposizioni del comune in cui vivi, per stabilire quali rifiuti possono essere gettati nello stesso cesto della spazzatura. Per quanto riguarda le dimensioni, una pattumiera molto utilizzata all’interno di una famiglia media dovrebbe avere una capacità di circa 40-45 litri.  Se tieni le pattumiere sotto il lavello, è meglio evitare quelle con apertura a pedale, poco pratiche, optando piuttosto per pattumiere con apertura manuale classica, oppure push, da aprire con una leggera pressione. Sono particolarmente comode le pattumiere a scomparsa che si aprono automaticamente quando si apre l’anta del vano che le contiene.
Outlet del Kasalingo

Organizzare gli oggetti

Ante, cassetti, scaffali e ripiani: gran parte dell’organizzazione degli accessori in cucina è affidata a loro, ma ci sono molte altre soluzioni efficienti per fare in modo che il disordine in questo ambiente sia un rischio remoto, ottimizzando al tempo stesso lo spazio a disposizione.  All’interno degli scaffali, per esempio, puoi posizionare degli inserti divisori per ricavare due ripiani distinti da un singolo spazio. Nei cassetti invece, degli appositi separatori ti aiuteranno a tenere in ordine posate, utensili e altri accessori.  Per ricavare spazio anche nei luoghi impensabili, puoi appendere dei praticissimi cassetti estraibili all’interno delle ante dei mobili cucina, dove riporre gli ingredienti per le tue ricette o gli accessori fondamentali per realizzarle.  Potrai inoltre acquistare delle mensole angolari in metallo o in legno, per sfruttare gli angoli della cucina e riporre ciò che vuoi avere a portata di mano.

Accessori cucina

Le nostre guide

Coltivare in terrazzo e giardino

Se hai un terrazzo o un giardino può essere soddisfacente dare sfogo al tuo pollice verde e coltivare fiori e ortaggi Esistono moltissime varietà di piante fiorite, sempreverdi, alberi da frutto o ortaggi che crescono benissimo anche in vaso o in contenitore senza bisogno di avere un ampio spazio a disposizione

LEGGI DI PIÙ

Come far crescere le piante

LEGGI DI PIÙ

Come concimare orto e prato

LEGGI DI PIÙ