Consigli e idee per decorare e abbellire la casa

Sono innumerevoli i dubbi che attanagliano chi è in procinto di arredare casa e di abbellirla con degli elementi estetici. Sembra che le scelte da attuare non finiscano mai e ogni volta che c’è da prendere una decisione definitiva sorgono insicurezze e variabili. Quale colore è il migliore per le pareti del salotto o del bagno? Quali mobili sono i più funzionali in ingresso? Meglio i quadri o la carta da parati? Il modo migliore per affrontare questi dilemmi è ascoltare prima di tutto le proprie esigenze e preferenze personali, cercando di mantenere un certo equilibrio visivo negli accostamenti cromatici e stilistici. Con questa guida, contenente tante idee per decorare la casa, potrai orientarti tra le diverse scelte e dare vita alla tua abitazione dei sogni!

La scelta dei colori per arredare casa

Scegliere il colore per le pareti dei diversi ambienti è il primo grande dramma di chi si trova a decorare la casa. Si potrebbe ragionare a lungo su regole complesse e teorie di bilanciamento, ma per una questione di semplicità si può invece dividere la casa in diversi ambienti e valutare le tinte migliori per ognuno:

  1. Salotto e camera da letto: tra le migliori idee per decorare le pareti del soggiorno prevalgono le tinte che creano una sensazione di pace e di comfort. L’ideale è evitare il bianco, per non trasmettere una sensazione di vuoto, puntando piuttosto su sfumature delicate del beige, del marrone e del grigio. Se però sei un amante dei colori e non vuoi privartene in queste stanze, assicurati di non esagerare con l’intensità, optando per le tinte pastello - per esempio il verde - che comunica serenità. Colori più scuri o vivaci (rosso, giallo, viola) possono invece essere usati con parsimonia, dipingendo un’unica parete per non creare pesantezza visiva.
  2. Cucina: il mobile cucina è un elemento tanto rilevante in termini di grandezza, da far passare in secondo piano il colore delle pareti. Gli ambienti dallo stile classico prediligono cucine dai toni chiari e neutri, adatti anche ad amplificare una stanza di piccole dimensioni, mentre nelle case moderne si può puntare sul contrasto tra finiture nere o grigio scuro e pareti bianche, per donare alla composizione un tono graffiante. Decorare la cucina accostando i colori caldi del legno e il grigio/nero delle finiture metalliche dà vita a soluzioni di stile industrial, mentre un tocco fantasioso può essere dato con dei colori più vivaci, a patto di non esagerare con le tinte troppo accese, che potrebbero risultare visivamente stancanti.
  3. Bagno: le tinte chiare e tenui sono le migliori per valorizzare gli ambienti piccoli e poco luminosi e per mantenere una sensazione di comfort anche in questa zona. Sensazioni rilassanti possono essere suscitate anche grazie al blu pastello e al verde. Soprattutto nei bagni moderni non sono però vietati i colori cupi e grintosi, come il grigio scuro e il nero, oppure il giallo, l’arancio e il rosso per un tocco creativo ed energico.
  4. Ingresso: per donare un senso di profondità e di luminosità in un ambiente solitamente piccolo e poco luminoso, è meglio puntare sui colori tenui e chiari, come il bianco anticato, il beige, il grigio, il tortora, e colori pastello come il rosa chiaro. La scelta del colore per decorare l’ingresso di una casa non cambia molto da stile a stile: sia gli arredi minimal che moderni, sia quelli Shabby che rustici prediligono le tinte luminose, proprio per sopperire ai limiti di questa zona.
Pitture murarie

I mobili giusti per arredare ogni stanza

I mobili sono l’anima di una casa, caratterizzati da stili e funzionalità diversi, ma accomunati dalla capacità di riempire gli spazi e offrire estetica e praticità in un’unica soluzione. Tenendo conto dello stile di un ambiente (criterio sempre fondamentale per arredare la casa), dei colori dominanti e dell’effetto che si desidera ottenere, ogni stanza necessita di mobili caratterizzati da caratteristiche e ruoli specifici.

  • Parole chiave: estetica e accoglienza. Poiché il salotto è una delle stanze della casa più utilizzate, tanto per il relax quanto per l’intrattenimento, i mobili perfetti per questo ambiente sono quelli che non invecchiano dal punto di vista stilistico. Divani, tavolini e mobili devono essere posizionati in modo da non ingombrare eccessivamente lo spazio e agevolare la funzionalità di ogni elemento. L’estetica si coniuga con la praticità, grazie a mobili capienti e ben organizzati, per riporre libri, riviste, stoviglie, giochi e accessori.

  • Parole chiave: funzionalità e capienza. Altra stanza molto importante della casa, la cucina deve essere bella e capiente, pratica e multifunzionale, per poter essere utilizzata senza sforzi e in modo continuativo. Finiture basic - opache o brillanti - sono tipiche degli arredi moderni e minimal, mentre le ante con intelaiatura o pomelli particolari evocano alla mente gli stili più classici. Scegli una cucina adatta allo spazio che hai a disposizione, ma non dimenticare che anche il modello più piccolo deve rispecchiare la tua personalità dal punto di vista estetico e le tue esigenze dal punto di vista pratico, offrendo tanto spazio per piatti, posate, pentole e padelle e tutto ciò che serve per le tue ricette più fantasiose, reperibili nel corner Brico io l’Outlet del Kasalingo, dedicato agli accessori e ai tessili per la cucina!

  • Parole chiave: sobrietà ed eleganza. In molte abitazioni, il bagno non è la stanza più spaziosa della casa, ma viene ricavato dalle zone caratterizzate da una metratura contenuta. Per questo motivo l’arredo migliore - nonché quello esteticamente più coerente - è quello che sfrutta in modo intelligente questo spazio. I mobili che vanno per la maggiore sono quelli piccoli e poco ingombranti, come pensili, mensole, lavabi sospesi, nonché le soluzioni angolari. Per alimentare la luminosità - soprattutto nei bagni ciechi - risultano ottimali le finiture chiare.

  • Parole chiave: organizzazione e comfort. La camera da letto è il luogo per eccellenza del riposo, ma necessità anche di tanta organizzazione. Utilizzare mobili capienti è cruciale per evitare il disordine e trovare un posto per ogni cosa. In base alla metratura a disposizione scegli un armadio spazioso, che ti permetta di riporre abiti, accessori, cuscini, coperte e tutto ciò che vuoi tenere a portata di mano. Opta per mobili dal colore non troppo intenso, che contribuiscano a creare un’atmosfera rilassante e decora comò e comodini con delle abat jour graziose, fotografie e altre decorazioni per la camera da letto.

  • Parole chiave: ordine e discrezione. Abbellire un ingresso non è facile, poiché spesso si tratta di un ambiente piccolo, poco luminoso e di passaggio. È però possibile valorizzarlo con mobili di piccole dimensioni e dall’aspetto grazioso: piccole cassapanche o sgabelli, un appendiabiti discreto, un mobiletto di design per le scarpe e specchi e quadri per vivacizzare l’ambiente.

    Scaffali e armadi

I tessili e la biancheria per la casa

I tessili per la casa coniugano comfort, stile e funzionalità, e donano agli ambienti un tocco personalizzato, valorizzando all’istante anche la stanza più spoglia. Tendaggi, cuscini e tappeti sono elementi immancabili all’interno di un’abitazione, un vero e proprio prolungamento del suo stile.

  • Che la tua casa sia minimal, moderna, chic o classica, c’è un elemento decorativo che non deve mai mancare per portare un tocco di colore all’interno degli ambienti: il tappeto. Il modello giusto migliora il comfort di una stanza e ne definisce visivamente gli spazi, dà vita a un punto focale sul quale si concentra l’attenzione di chi lo osserva e crea abbinamenti armoniosi con il resto dell’arredo, rispecchiando la tua personalità. Un soffice tappeto, inoltre, ha lo scopo di rendere più accogliente una stanza dal pavimento freddo durante i mesi invernali. Non è detto che a ogni stanza corrisponda un tappeto diverso, ma è altresì vero che dalle caratteristiche dell’ambiente e da come lo vivi dipende anche la scelta del modello. Per non sbagliare, puoi seguire questi semplici consigli:

    1. Scegli il tappeto in base alle tue abitudini: prima di posizionare un tappeto in casa è importante tenere conto anche delle proprie specifiche abitudini. In una casa che si sporca poco e che non è sottoposta a particolari “stress”, tappeti molto chiari e pregiati possono essere utilizzare senza troppi pensieri, mentre negli ambienti molto frequentati da bambini, animali o persone che svolgono un’attività potenzialmente dannosa per i tessuti più delicati, l’ideale è optare per tappeti resistenti e facili da lavare.
    2. Scegli il modello in base alla funzione: nelle stanze dedicate al relax o alla concentrazione - come salotto e camera da letto - i migliori tappeti sono quelli morbidi, soffici ed eleganti, capaci di conferire all’ambiente una sensazione di comfort. Altrove invece, dove è altrettanto importante la praticità - come cucina e bagno - i tappeti possono essere decorativi, ma devono anche rispettare alcuni criteri. Dovrebbero infatti essere discreti, resistenti all’acqua e allo sporco e facili da lavare in caso di macchie.
    3. Presta attenzione alle misure: vanno evitati i tappeti troppo grandi, che coprano tutto il pavimento, così come quelli troppo piccoli, incapaci di arricchire l’ambiente. Anche in questo caso l’equilibrio nelle proporzioni è un criterio importante. Un tappeto dalle giuste dimensioni deve essere più largo (di circa 15-20 cm) rispetto ai mobili che vi posizioni sopra. Misura l’ambiente e i vari complementi d’arredo per poter scegliere con cura le misure del tuo prossimo tappeto.
    4. Mantieni l’equilibrio nella scelta di colori e fantasie: colori e pattern dipendono in primo luogo dallo stile dell’ambiente. Le case minimal e sobrie richiedono colori neutri come panna, beige, varie sfumature di marrone, grigio e tortora, mentre gli ambienti più moderni e accattivanti accettano anche tappeti neri, specie se entrano in contrasto con altri elementi d’arredo chiari, oppure caratterizzati da colori accesi e forme geometriche. Una casa improntata su uno stile che richiama gli elementi naturali apprezzerà i toni della terra o le varie tonalità di verde, mentre negli ambienti tradizionali vanno per la maggiore i tappeti fatti a mano con fantasie classiche. Via libera alla fantasia e al colore nelle camere per bambini, ma i pattern non sono vietati nemmeno negli ambienti più sofisticati, a patto che non creino dei contrasti troppo stridenti.
  • La scelta delle tende per interni dipende in primo luogo dall’esposizione solare di una stanza, che determina il grado di trasparenza di questo tessile. Gli ambienti molto luminosi necessitano - soprattutto in estate - di una buona schermatura, motivo per cui i tendaggi con tessuto oscurante od occultante sono la scelta migliore. Un ambiente buio, invece, predilige tende discrete e leggere, filtranti o semi filtranti, che non impediscano eccessivamente alla luce di entrare. Per una scelta ancora più accurata, puoi tenere conto di questi aspetti principali:

    • Stile e colore: per dare vita a un ambiente confortevole e cromaticamente coerente, è importante scegliere le tende da interni solo dopo aver dipinto le pareti di casa. La concordanza di colore o tonalità crea ambienti sobri e sofisticati, mentre dare vita a contrasti di colore, soprattutto se più accesi, definisce soluzioni moderne e accattivanti, perfette se possiedi uno spirito fantasioso. Evita il più possibile gli accostamenti incoerenti e - se preferisci mantenere un’atmosfera rilassante - opta per i toni neutri e in linea con le sfumature del mondo naturale.
    • Materiali: dai materiali non dipende solamente la funzionalità di una tenda da interni, ma anche la sua estetica. Se apprezzi i tessuti leggeri punta su tulle, organza, cotone, seta e lino leggero, mentre per una schermatura più pesante puoi optare per raso, velluto, broccato e lana. I materiali tecnici conferiscono invece un aspetto più moderno, minimal e smart ai tuoi ambienti.
    • Accessori: come abbellire una tenda semplice o bianca, fino a farla diventare un elemento d’arredo grazioso? La risposta sta proprio nei dettagli. Puoi personalizzare i tuoi tendaggi cambiando gli accessori, come bastoni, pomelli, ganci e così via. Nei modelli dallo stile più classico ed elegante, un dettaglio di grande effetto è anche il cordoncino fermatende, che può essere abbellito da nappine o altri elementi decorativi.
    Outlet del Kasalingo
  • Coperte e cuscini danno il tocco finale nell’arredo di una stanza adibita al comfort, in primo luogo perché amplificano anche a livello visivo la sensazione di rilassatezza conferito da tutto l’arredo. Inoltre, vivacizzano ancora di più l’ambiente richiamando nei dettagli - come finiture, ricami ed elementi aggiuntivi - i colori del resto dell’arredo. Su poltrone e divani i cuscini non sono un elemento di poco conto, ma un’aggiunta necessaria se sei una persona attenta al dettaglio. Fai in modo dunque che le federe dei cuscini siano concordi a qualche elemento delle decorazioni murarie, oppure delle tende, delle stampe o dei soprammobili (non necessariamente per colore, ma anche per pattern) e mantieni questa logica sia nel salotto che nella camera da letto.

    Cuscini

L’importanza della scelta dell’illuminazione per la casa

In una casa la luce naturale è estremamente importante non solo perché funzionale (poiché garantirebbe una migliore visibilità nello svolgimento delle normali attività quotidiane), ma anche per una questione di benessere e vivibilità. Nonostante questa estrema versatilità, la luce naturale non è sufficiente e necessita di un aiutino da parte dell’illuminazione artificiale.

Illuminazione per interni

  • Nelle zone della casa dedicate al relax - come il soggiorno e la camera da letto - richiedono luci soffuse o rilassanti, prodotte da lampadine a risparmio energetico. Il modello migliore di lampade e lampadario dipende invece dalle tue esigenze specifiche: .

    • Lampade da soffitto: sono lampadari classici o plafoniere che illuminano in modo omogeneo una stanza, senza però concentrarsi sul dettaglio. Di conseguenza sono molto più funzionali nelle zone della casa adibite al relax, piuttosto che quelle riservate ad attività particolari.
    • Appliques: applicate alle pareti, queste lampade si concentrano su dettagli specifici, che vanno messi in risalto in un ambiente. Anche loro, tuttavia, non sono progettate per offrire una buona illuminazione in caso di lavori da svolgere.
    • Lampade da tavolo: possono essere rilassanti o funzionali, a seconda della tipologia di lampada e di lampadina. Nel caso delle lampade da tavolo non regolabili con paralume, è più corretto attribuire loro uno scopo rilassante, piuttosto che pratico.
    • Piantane: anche in questo caso possono avere un doppio funzionamento. Se dotate di luce soffusa dalla colorazione gialla sono ottime per creare una fonte di illuminazione rilassante in salotto, per esempio posizionate accanto a una poltrona.
    • Strisce LED: sono usate soprattutto come elemento decorativo in cucina - per produrre una luce non troppo intensa - o in camera da letto, oppure per illuminare alcune ante dei mobili e garantire una buona visibilità durante il loro utilizzo.
  • Nelle zone funzionali, ossia quelle che ospitano attività particolari, le lampade migliori sono quelle dotate - tendenzialmente - di luce fredda e con un funzionamento che le permette di illuminare dei dettagli. Questi modelli sono:

    • Faretti direzionabili: possono essere regolati in modo da offrire una perfetta visibilità in caso di lavoro, studio o attività manuali. Vengono spesso usati anche in cucina.
    • Lampade da tavolo: soprattutto se caratterizzate da una luce fredda e se direzionabili sono degli ottimi alleati per le attività di tutti i giorni.
    • Piantane: sebbene spesso le piantane presentino una luce soffusa e calda, con una lampadina più intensa e un direzionamento verso il basso, possono offrire un’ottima fonte di luce per la lettura, la creazione di lavori a maglia e attività simili.

Come decorare gli spazi della casa

Tramite abbellimenti e decorazioni la casa si può trasformare in un rifugio del cuore, diventare il riflesso della nostra identità e delle nostre emozioni. In poche parole, arredare significa fare in modo che un ambiente racconti una storia, anche attraverso il più piccolo dei dettagli. Per farlo è necessario però rispettare un certo equilibrio e saper dosare gli elementi in gioco. Una casa povera di decorazioni potrebbe rientrare nei precetti dello stile minimalista, ma se troppo spoglia rischia di non dire nulla di chi ci vive. Un'abitazione troppo ingombra di oggetti rischia al contrario di dare vita a una cacofonia visiva, nella quale è difficile distinguere la personalità che l’ha creata. Ecco, dunque, qualche consiglio per posizionare i principali abbellimenti.

  • Una parete bianca potrebbe essere considerata una tela vuota, pronta ad accogliere i tocchi di creatività di chi ha voglia di mettersi in gioco con un attacco d’arte. Per decorarla senza dipingerla, tieni conto dell’ambiente in cui ti trovi e dello stile che hai scelto per arredare la tua casa. Una volta stabilito questo, puoi cominciare da queste idee originali per decorare una parete:

    • Quadri e stampe: uno dei modi più semplici e immediati per decorare una parete spoglia è sbizzarrirsi con cornici e stampe, capaci di amplificare l’estetica di ogni singolo ambiente. Nelle case dallo stile classico vanno per la maggiore le cornici in legno decorate di stampo tradizionale, mentre gli ambienti più moderni e minimal possono essere valorizzati con cornici bianche o nere e con stampe rilassanti.
    • Mobili e mensole: capita quasi sempre nel processo di arredo di una casa di non sapere dove posizionare un mobile. Il primo modo per farlo è stabilire dove la sua funzionalità sia più richiesta, ma talvolta può essere una buona idea anche sistemarlo dove non ci sono altri elementi decorativi, in modo da riempire l’ambiente. Se invece non hai intenzione di ripiegare su un vero e proprio mobile, ma desideri comunque un elemento d’arredo capace di sostenere delle piccole e graziose decorazioni, le mensole sono una soluzione discreta e facile da posizionare.
    • La carta da parati: oggi tornata di moda grazie alla sua versatilità, la carta da parati dona profondità all’ambiente. Per le camere dei bambini puoi sbizzarrirti con pattern e colori, mentre per il resto degli ambienti è meglio scegliere una carta da pareti che si adatti al resto dell’arredo, per non creare contrasti stilistici troppo intensi.
    • Adesivi murali: come la carta da parati, anche gli adesivi sono un elemento decorativo oggi molto in voga, economici e facilissimi da applicare, nonché molto utili sia per riempire uno spazio vuoto, sia per coprire eventuali difetti delle pareti. Si trovano in commercio già pronti da utilizzare, in una gamma vastissima di pattern, oppure possono essere personalizzati per dare vita a un arredo che ti rispecchi ancora di più. Anche gli sticker però vanno dosati con attenzione, utilizzandoli su poche pareti.
    • Neon: se sei un amante dei punti di luce e hai arredato casa con uno stile moderno e giocoso, i neon sono una soluzione decorativa eccellente per riempire qualche parete vuota con scritte che ti stanno particolarmente a cuore o immagini semplici, ma significative.
  • I mobili di design spesso non richiedono ulteriori abbellimenti, ma se sei un appassionato della personalizzazione e desideri lasciare la tua impronta nei diversi ambienti della tua casa, puoi farlo anche decorando i complementi d’arredo. Esistono moltissimi modi per abbellire un mobile, a seconda delle preferenze e delle disponibilità economiche. Se possiedi una vena artistica (e un arredo casalingo rustico) puoi per esempio rinnovare un mobile anonimo o rovinato tramite la pittura, mentre se preferisci adattare questo complemento d’arredo allo stile Shabby Chic, può essere una buona idea decaparlo e conferirgli un aspetto invecchiato. Nel caso di un mobile aperto, un’alternativa più semplice consiste nell’applicare della carta da parati nella parte interna dello scaffale o arricchire i diversi ripiani con degli oggetti personali, come foto ricordo o soprammobili molto significativi.

    Decorazione casa
  • Le zone di passaggio, specie se piccole e poco illuminate, non sono facili da abbellire, ma necessitano comunque di qualche decorazione per essere personalizzate. Le principali soluzioni per dare nuova vita a ingressi graziosi, decorare un corridoio e vivacizzare pareti delle scale, sono i seguenti:

    • Specchi: sono elementi molto utili per abbellire l’ingresso o altre zone buie della casa, poiché sono in grado di amplificare la luminosità e la profondità della stanza.
    • Panche e mobili lunghi: le zone di passaggio sono ambienti difficili da sfruttare dal punto di vista pratico, a causa delle loro dimensioni ridotte. Per decorare l’ingresso della casa, una cassapanca è l’ideale, non solo perché offre a chi si toglie e indossa le scarpe un buon piano d’appoggio, ma anche perché - grazie al suo vano contenitore - è un’ottima alleata contro il disordine. Come abbellire un corridoio, invece? In questo spazio un mobile lungo può offrire la stessa capienza e rappresentare un miglioramento estetico.
    • Mensole e cornici: i ripiani possono essere decorati con fotografie, soprammobili, decorazioni fai da te e ricordi di viaggi, mentre le stampe donano un tocco artistico alle pareti, specie se danno un assaggio dello stile del resto della casa. Mensole e cornici sono per esempio anche ottime decorazioni per le pareti delle scale interne nonché soluzioni intelligenti per decorare la parete di un corridoio, zone che solitamente sono difficili da personalizzare.
    Elementi decorativi

L’importanza delle piante nell’abbellimento della casa

I benefici delle piante all’interno di un’abitazione sono scientificamente provati: assorbono l’anidride carbonica durante la fotosintesi, producendo ossigeno, e alcune di esse riducono gli agenti inquinanti e le radiazioni presenti nell’ambiente domestico. Hanno inoltre un effetto benefico sull’umore, riducendo lo stress e suscitando sensazioni di pace e rilassatezza. Per questo motivo sono degli elementi d’arredo speciali, da posizionare sia nelle stanze della zona giorno adibite al relax, sia in quelle pensate per il lavoro, poiché contribuiscono anche ad aumentare la creatività e la produttività. Le piante però - così come la gran parte degli elementi d’arredo - non vanno posizionate in casa in modo indiscriminato, ma è consigliato trovare loro una disposizione specifica. In linea di massima puoi tenere conto di questi aspetti, per trovare alle tue piante preferite un posto confortevole e utile dove stare:

  1. Valuta l’esposizione alla luce: non tutte le piante amano la luce diretta e non tutte sopravvivono al buio. Acquista piante solo se sei consapevole dell’ambiente che prediligono. Quelle che richiedono tanta luce potrebbero giovare per esempio di un’esposizione a sud, mentre quelle resistenti a penombra, basse temperature e un po’ di umidità possono trovare un luogo vivibile anche a nord o sui ripiani in alto, dove la luce fatica ad arrivare. Le piante che invece amano la luce solare diretta è meglio metterle all’esterno.
  2. Tieni conto della loro crescita: posiziona nelle stanze spaziose le piante che necessitano di vasi importanti o che tendono a crescere notevolmente nel corso della loro vita. Le piante più piccole possono invece essere riposte su mensole, scrivanie, tavoli, ripiani e piedistalli.
  3. L’abito a volte fa il monaco: il che significa che la bellezza di una pianta può essere esaltata da un vaso grazioso. Seleziona l’accessorio che più si adatta allo stile e ai colori del tuo ambiente, e sbizzarrisciti con le decorazioni!
Vasi e accessori

Arredare gli spazi esterni della casa con stile

Pensare che giardini, balconi e altri spazi esterni siano un aspetto estraneo al concetto di casa, significa ridurre l’arredo a una questione di metratura, segnando dei limiti oltre i quali non si può andare. In realtà tutto ciò che fa parte del territorio domestico rientra anche nei suoi arredi, motivo per cui anche le zone all’aperto dovrebbero rispecchiare - o quanto meno andarci vicino - lo stile di quelle interne. Arredare con cura un ambiente esterno è importante per creare una piccola oasi di relax anche fuori casa, a patto di farlo con la consapevolezza degli spazi a disposizione e delle necessità. Un balcone o un terrazzo di dimensioni contenute, per esempio, oltre a essere abbelliti con fiori e piante - che amplificano la sensazione di benessere nell’ambiente - possono essere convertiti in un grazioso salottino per la lettura o il riposo, grazie a piccoli mobili da giardino. In questi casi è consigliabile prima di tutto prendere attentamente le misure dello spazio a disposizione, in modo da non sbagliare nella scelta dei complementi d’arredo. Armati dunque di un metro e - in base alla metratura - seleziona gli elementi che non possono mancare nel tuo salottino esterno. Nei balconi lunghi e stretti, per esempio, può essere posizionato un dondolo per gli istanti di relax, mentre per fare una pausa tra un’incombenza e l’altra o per consumare un pasto veloce all’aperto puoi optare per un piccolo tavolo rotondo o quadrato a due posti. Se sei una persona romantica potresti apprezzare il ferro battuto o il legno (a patto che quest’ultimo sia trattato con apposite vernici protettive), più raffinati ed eleganti, oppure ripiegare su soluzioni più leggere ed economiche come plastica e alluminio. Se hai invece a disposizione un ambiente più ampio puoi sbizzarrirti un po’ di più con le soluzioni d’arredo, senza preoccuparti eccessivamente dell’ingombro. Nei giardini spaziosi non c’è niente di più bello di un gazebo messo a protezione di un vero e proprio salotto completo. Se ami organizzare cene con gli amici nel tuo giardino o gustose grigliate estive, un salotto di grandi dimensioni è l’ideale per ospitare gruppi numerosi. Anche in questo caso in commercio esistono moltissime varietà di salotti da giardino, suddivise soprattutto per materiale, motivo per cui orientarsi nella scelta non è affatto facile:

  • Legno: i mobili in legno portano con sé tutto il fascino della naturalezza e della classicità. La loro intramontabile bellezza si scontra però con qualche limite, tra cui il prezzo elevato e la delicatezza. Oltre a meritare una copertura adeguata, soprattutto in caso di agenti atmosferici aggressivi, questo salotto deve essere sottoposto spesso a manutenzione.
  • Rattan: il rattan è una fibra naturale molto flessibile ottenuta dalla pianta omonima, e che viene intrecciata per dare vita ad arredi e oggetti decorativi. Un materiale di questo tipo conferisce all’arredo da giardino un aspetto artigianale e rustico, ma con limiti simili a quelli del legno.
  • Ferro battuto: il più romantico, il ferro battuto è una soluzione resistente, ma piuttosto pesante.
  • Alluminio: più leggero del ferro e piuttosto resistente all’usura e agli agenti esterni, questo materiale è una buona soluzione se non vuoi spendere quanto per il ferro e il legno per creare il tuo salotto da giardino.
  • Plastica: esteticamente è ben lontana dal fascino dei materiali sopra menzionati, ma ha buone frecce al proprio arco. È infatti leggera, abbastanza resistente (con i propri limiti) ed economica.
  • Tessuto: alcuni mobili da giardino sono caratterizzati da una copertura in tessuto e da un’imbottitura. Esteticamente sono raffinati, nonché estremamente confortevoli, ma si sporcano facilmente. Con un po’ di manutenzione regolare e la scelta di tessuti sfoderabili, può essere una buona soluzione.
Arredo e decoro giardino

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